E-bike

Ovindoli sport natura e storia

Non bastano di sicuro dieci giorni per godere di tutte le opportunità che questa splendida terra offre. In verità, nonostante Ovindoli sia la mia seconda “casa” da oltre 20 anni (sia in inverno che in estate), ancora mi sorprendo nello scoprire nuove cose da fare e da vedere.

In questo breve video ho voluto riassumere solo alcune delle attività che si possono praticare in estate ad Ovindoli e mostrare da una “prospettiva” diversa l’assoluta bellezza della natura che circonda questa piccola gemma d’Abruzzo  e alcuni tra i più interessanti siti archeologici raggiungibili anche in ebike.

Si comincia con i Piani di Pezza, un vasto altopiano che si estende per quasi 6 km a 1.500 mt di altezza separando i comprensori sciistici di Campo Felice e della Monte Magnola. Un paradiso per gli occhi e per la mente. Lo spazio circostante è davvero immenso e gli unici assembramenti (dato che siamo in tempi di Covid19) solo quelli dei cavalli e delle vacche al pascolo. I piani si possono raggiungere con una comoda strada da Rocca di Mezzo o tramite una strada forestale che parte dalla base della pista Dolce Vita, sul versante Ovindoli. Dalla fine del pianoro a ovest parte il sentiero che sale al Rifugio Sebastiani raggiungibile con una facile passeggiata di poco più di un’ora (di più se si parte dal rifugio del Lupo alla fine della statale che sale da Rocca di Mezzo).

Qualche immagine dall’alto per vedere una delle aree più suggestive di Ovindoli, il monumento dell’Alpino (in ricordo ai caduti della prima grande guerra, risalente al 1929), che sovrasta il paese nel punto più alto dove sorgeva l’antico “castrum” di cui restano alcune rovine. Da lì si gode una delle più belle viste della Marsica, oltre che sul vecchio borgo, il panorama affaccia sulla piana del Fucino, sull’ Altopiano delle Rocche, e sulle più importanti montagne d’Abruzzo tra cui il Sirente e il Gran Sasso.

Dopo aver fatto un po’ di allenamento sia con lo skate (per tenere attivi i riflessi e gli automatismi in attesa di tornare tra le onde) che con la e-bike sui numerosi tracciati della zona, scendiamo un po’ di quota e andiamo a vedere Alba Fucens (vicino Magliano dei Marsi).

Scopriamo l’antico borgo, abbandonato dopo il grande terremoto che colpì Avezzano nel 1915 e ora in parte restaurato e adibito a b&b e bistrot, da cui si gode una splendida vista sul Fucino per poi spostarci nell’area archeologica dell’antica colonia romana alle pendici del monte Velino, risalente al IV sec. A.C. Oltre alle rovine dell’antica città, merita menzione l’Anfiteatro (oggi utilizzato anche per eventi culturali) e la chiesa romanica di San Pietro (XII sec) che sovrasta l’area dalla collina adiacente.

Ancora un bel giro in e-bike, sempre al tramonto, nella valle d’ Arano, una delle porte di accesso alle Gole di Celano a pochi km da Ovindoli. Un anello ciclabile di circa 6 km nel bosco di faggi e noccioli che circonda i prati su cui pascolano liberi e indisturbati cavalli e mucche.

Dopo un po’ di sano allenamento in Pinetina vi porto a Rovere, altro meraviglioso borgo, tra i più antichi dell’altopiano delle Rocche, inerpicato sulla collina che separa i due altopiani (quello di Ovindoli sul versante del Fucino e quello di Rocca di Mezzo sul versante della conca Aquilana).

Sulla sommità sono conservati i resti dell’antica fortezza, risalente al 1200 e rientrante nel sistema difensivo dei feudi di Celano in posizione strategica (e quindi anche panoramica) per favorire la comunicazione visiva con i castelli fortificati di Ovindoli, San Potito e Celano.

Questo è solo un assaggio di quello che potete fare e vedere se deciderete di trascorrere una vacanza in questa tranquilla zona dell’Abruzzo marsicano. Mi riservo di fare un altro video in futuro per raccontarvi altri bellissimi posti che non ho avuto tempo di visitare in questa occasione (le Pagliare di Fontecchio e Tione, il rifugio Sebastiani, il Pizzo di Ovindoli, le Gole di Celano, Fonte Anatella, i prati del Sirente)

Vi ricordo che Ovindoli è un’ottima base di partenza per visitare altre importanti attrazioni non lontane come Santo Stefano di Sessanio e Rocca Calascio (castello famoso per essere stato set di alcuni film come il Nome della Rosa e Lady Hawke), il Gran Sasso, il lago di Sinizzo e le grotte di Stiffe e se si ha tempo anche il lago di Scanno  e qualche località del Parco Nazionale d’ Abruzzo).

Nonostante Ovindoli sia per lo più conosciuta come stazione di sport invernale offre tante possibilità di svago anche in estate. Gli amanti del trekking, dell’equitazione e della MTB troveranno pane per i loro denti! Un luogo genuino, semplice e ospitale, sicuramente una meta da non perdere per chi è alla ricerca di  una vacanza tranquilla lontana dal torrido caldo estivo e dalle affollate località più gettonate dal turismo di massa.