Camper Life

Sfida Elettrica

da Sorrento a Amalfi con l’ Askoll ES3

La pittoresca Costiera Amalfitana, con i suoi panorami mozzafiato e le strade tortuose che si snodano lungo il mare cristallino, è da sempre una meta di grande fascino per i viaggiatori di tutto il mondo.

Era da tempo che volevamo visitare la Costiera Amalfitana anche se rimandavamo sempre dal momento che, essendo impossibile percorrerla in camper, aspettavamo di decidere il momento più adatto per affrontarla con le e-bike o con uno scooter.

Il mio surf van è dotato di gancio di traino che utilizzo per il porta e-bike e non avendo in programma di sostituirlo con un vero e proprio porta moto esterno ho pensato ad una soluzione che consentisse di caricare un piccolo scooter sul gancio stesso.

In meno di una settimana ho sostituito il mio vecchio scooter termico con un leggerissimo Askoll es3 Evolution (più o meno l’equivalente di un 125 cc termico ma con prestazioni decisamente più limitate – velocità massima 67 km/h e autonomia variabile ma comunque oscillante tra i 60 e gli 80 km a seconda del percorso e del peso trasportato).

Ho quindi acquistato su internet un porta moto da gancio traino (marca Towcar – portata max 75 kg) e dopo alcuni necessari adattamenti (spostamento di 10 cm del portatarga per evitare contatti con la pedana e piccolo arretramento del blocco ruota anteriore per evitare danni al disco) ho caricato il piccolo elettrico (55 kg senza batterie !) dietro al camper e siamo partiti.

Questo articolo si scosta un po’ dalle tematiche che di norma tratto, ma ho ritenuto utile fornire delle informazioni a chi come me è sempre alla ricerca di soluzioni alternative per realizzare al meglio i propri viaggi e i surf trip.

Non sempre infatti la bici (o le costose e-bike) sono la soluzione migliore per i piccoli spostamenti durante i viaggi e io volevo trovarne una che fosse pratica e al contempo ci consentisse di coprire medie distanze in due per esplorare il territorio durante le soste.

L’Askoll era la soluzione ! Un mezzo innovativo e sostenibile, leggerissimo per poter essere caricato dietro al camper senza rischi, ma al contempo stabile e sicuro grazie alle buone sospensioni e ai due freni a disco, sufficientemente potente e veloce.

Non nascondo tuttavia che avevo più di qualche dubbio di poter affrontare un tragitto di circa 60 km considerando le salite importanti che avremmo dovuto affrontare.

Ecco di seguito il report e il video di come è andata la nostra avventura con lo scooter elettrico Askoll ES3 lungo questo tratto spettacolare.

Partenza da Sorrento: Energia Elettrica al via

L’avventura è iniziata a Sorrento, affascinante cittadina affacciata sul Golfo di Napoli. Dopo aver passato la mattina a Pompei ci siamo trasferiti sulla costa e fermati al Camping Nube d’ Argento, a picco sul mare e dotato di piscine e di una bellissima terrazza sul golfo di Napoli.

Scaricata la nostra “zanzara” facciamo subito un piccolo test di superamento delle forti pendenze del camping e andiamo a fare una passeggiata in centro.

Con una breve carica completa, eravamo quindi pronti per affrontare la nostra impresa.

I panorami della Costiera Amalfitana

La mattina successiva ci alziamo presto e ci prepariamo per la nostra escursione. Lasciata Sorrento ci aspettava una ripidissima salita fino a Sant’ Agata dei due Golfi. Nonostante fossimo in due (oltre 140 kg) l’ES3 ha dimostrato la sua agilità e potenza lungo le strade panoramiche e affrontando con una discreta facilità le ripide salite e le curve tortuose del percorso, mentre ci godevamo nel silenzio rotto solo dal vento le viste spettacolari sul mare blu cobalto.

Prima tappa – Positano

Arrivati a Positano, uno dei gioielli della Costiera, abbiamo parcheggiato lo scooter in un parking privato che ci ha messo a disposizione una presa per una breve ricarica mentre noi visitavamo la cittadina.

Positano è senz’altro uno dei luoghi più affascinanti e caratteristici lungo il percorso. Si estende lungo una ripida collina che si tuffa direttamente nel mare turchese, creando un’atmosfera da cartolina che cattura immediatamente i sensi.

Le viuzze strette e sinuose si intrecciano tra le abitazioni colorate, creando un labirinto affascinante e misterioso da esplorare. Lungo le strade pittoresche si affacciano negozi artigianali e boutique alla moda che espongono capi di abbigliamento estivo in lino e cotone, gioielli e oggetti d’arte locali, catturando l’essenza del vivace spirito mediterraneo.

Fiori colorati e piante rigogliose sporgono dalle pareti degli edifici. Purtroppo il caldo e l’affollamento eccessivo non ci hanno permesso di godere l’atmosfera rilassata e autentica di Positano che forse è meglio visitare in primavera o in autunno e sicuramente lontano da ponti e week end.

Positano comunque rimane non solo un luogo da visitare, ma un’esperienza sensoriale completa che incanta gli occhi, l’anima e il cuore. Nonostante la presenza di tanti turisti, l’atmosfera unica delle sue viuzze e la varietà dei suoi negozi artigianali testimoniano il carattere autentico di questa perla della nostra costa tirrenica.

Verso Amalfi – la vera sfida

Dopo essermi concesso anche un breve voletto con il drone, paghiamo 50 centesimi la nostra ricarica e proseguiamo il nostro tour.

La strada che conduce ad Amalfi inizia a essere più stretta e tortuosa e si incontrano diversi tunnel, ma l’ Askoll nonostante la sua leggerezza da un senso di grande stabilità e sicurezza e la sella è abbastanza ampia e consistente per non stancare anche se si è in due.

Dopo Praiano, la strada diventa ancora più stretta e con rocce sporgenti e cominciamo a capire perché non è consigliabile percorrerla in camper. Superiamo alcuni fiordi e tra affacci spettacolari e maestose ville arriviamo ad Amalfi che ci accoglie con una magnifica vista sulla maestosa cattedrale e sull’incantevole porto.

Sono le 14.30 e abbiamo fame; fa davvero caldo e non riuscendo a trovare neppure il posto per parcheggiare lo scooter lo posizioniamo davanti a un localino sul porto che propone pesce da asporto e recuperiamo anche noi un pò di energia facendoci servire una birra fresca e una buonissima frittura di pesce.

Fa davvero caldo per affrontare anche i vicoli di Amalfi per cui dopo aver fatto qualche foto ci mettiamo sulla strada del ritorno.

La breve ricarica fatta a Positano ci ha resi tranquilli in quanto siamo arrivati ad Amalfi con una carica residua del 70%, un’autonomia decisamente sufficiente per il rientro alla base.

Ci fermiamo un paio di volte per fare qualche foto al Fiordo di Furore e ad alcuni presepi posizionati in una grotta al termine di una galleria e alla fine, stanchi più per il caldo che per la guida, arriviamo a Sant’Agata dove ritroviamo la ripidissima discesa verso Sorrento che aveva rappresentato la più grossa preoccupazione nel viaggio di andata.

La sfida si conclude quindi al camping dove, dopo un bel bagno in piscina e una doccia rinfrescante, ci gustiamo una buona pizza napoletana sulla terrazza panoramica nel mentre la nostra “zanzarina” è sotto carica in attesa della prossima avventura.

Conclusioni

Non avendo mai posseduto uno scooter elettrico ero molto preoccupato e forse anche un pò scettico circa le effettive prestazioni. Avevo scritto su qualche forum e letto molto, ma solo provandolo di persona avrei potuto capirne le effettive potenzialità.

Oltre a essere un mezzo di trasporto ecologico, silenzioso e sicuro, l’ES3 si è dimostrato un compagno affidabile e potente; ha affrontato ripide salite in due, (certo rallentando notevolmente la sua velocità), e un percorso pieno di curve, inserendo un pizzico di avventura e di sfida al nostro giro.

E’ ovviamente necessario programmare bene il viaggio cercando di capire le difficoltà che si possono incontrare e non aspettarsi di poter affrontare lunghi tragitti e salite impossibili, ma il range di utilizzo è comunque abbastanza ampio per le nostre esigenze e consente rapidi spostamenti e agevoli visite in un raggio di 30 – 40 km rispetto a dove si sosta e ovviamente anche distanze maggiori se ci si organizza per una ricarica magari durante una sosta per il pranzo.